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  • Immagine del redattoreDavide Gaeta

Onde e scogliere: DISTANZA DI SICUREZZA

Aggiornamento: 14 nov 2022

Le onde marine non sono tutte uguali come potrebbero essere quelle di una piscina artificiale. Nella stessa mareggiata possono variare diversi parametri. Le serie di onde arrivano ad intervalli più o meno regolari, si alternano a momenti di relativa calma, ma anche all'interno della stessa serie non tutte le onde sono uguali.

Può capitare addirittura che delle onde, viaggiando con maggiore velocità, raggiungano le creste di quelle antecedenti, andando a formare quello che i surfisti chiamano cleanup set (fuori serie) un set di onde molto più alto rispetto alla media, perfino oltre il doppio.

Forse ti sarà capitato di posizionarti con l'ombrellone in prima fila, restare nello stesso punto per ore, ma nonostante le condizioni del mare non siano considerevolmente cambiate, all'improvviso una serie di onde arriva fino alla tua postazione, bagnandoti asciugamano, zaino e quant'altro.

Se sulla spiaggia sabbiosa la cosa può risultare un buffo inconveniente, su una scogliera rocciosa la dinamica diventa più seria.

Il fondale ripido rende i frangenti più energici: una prima violenta ondata può trascinare in acqua le persone, e le successive possono scagliarle impetuosamente sugli scogli.

Nel Gennaio 2018, a Praiano (Costiera Amalfitana), quattro persone sono state trascinate in acqua dalle onde mentre erano all'asciutto su una scogliera. Una di loro ha perso la vita.

L’unico modo adeguato per garantire la propria incolumità è calcolare la distanza di sicurezza in eccesso rispetto alla linea di battimento dei frangenti e non farsi ingannare dall’altezza media delle onde o da quelle più alte; la prima zona “asciutta” non equivale a

garanzia di sicurezza.


Un'altra cosa che è bene precisare è che in acqua le onde sono sempre più grandi di quanto lo sembrassero dalla riva, e il pericolo diventa più reale.


Cosa fare una volta trascinati in mare?

In una situazione del genere non c'è da considerare solo il rischio annegamento dovuto all'impetuosità dei frangenti, ma soprattutto il rischio politrauma dovuto alla presenza della scogliera, artificiale o naturale che sia.

Per avere un minima possibilità di sopravvivenza, bisogna contrastare l’istinto sbagliato di andare verso riva e allontanarsi il più velocemente possibile degli scogli, attendendo i soccorsi via mare.


 

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