Davide Gaeta
7 dic 20202 min
Aggiornato il: 14 nov 2022
Quando arrivano in prossimità della costa, le onde vengono frenate dal fondale marino fino a crollare e trasformarsi in frangenti, vere e proprie masse di acqua in movimento verso la battigia. Questo fenomeno non è analogo su tutte le riviere, ma cambia connotati soprattutto rispetto al declivio del fondale, ossia la tendenza di quest'ultimo a diventare subito profondo o meno.
Anche altri parametri possono influire, facendo in modo che i frangenti possano essere catalogati in quattro categorie distinte.
I primi due sono frangenti surfabili che si formano a distanza dalla costa formando i rulli, ossia quel wave set up che costituisce lo strato di acqua in più che si andrà a riversare sulla battigia.
Quando la profondità aumenta gradualmente, la cresta dell'onda tipica di questi spot crolla nel cavo antistante e l'energia viene dissipata in un'ampia zona di white water. Sono i frangenti dominanti sulle spiagge sabbiose del Mediterraneo con pendenza molto dolce, dove le onde possono rompersi più volte.
Quando il fondale presenta un cambio repentino di profondità, come in presenza di una sandbank improvvisa o una scogliera sommersa, la parte inferiore dell'onda viene rallentata velocemente, mentre quella superiore intrappola e comprime l'aria sotto di essa. In questo modo si creano i celebri cavalloni caratterizzati dal tubo tipico dei filmati di surf, un'attrazione soprattutto quando il fronte d'onda non è del tutto parallelo alla battigia. Al contrario frangerebbe in maniera uniforme e pericolosa, condizione che i surfisti chiamano closed out.
Gli altri due sono frangenti tipici delle spiagge a rapido declivio e vengono considerati frangenti di battigia perché crollano in maniera violenta in prossimità della costa.
La cresta collassa a breve distanza dalla battigia, dissipando tanta energia in maniera improvvisa. L'area dei frangenti si presenta stretta e impetuosa.
L'acqua risale lungo la battigia, riuscendo a trascinare una persona che fino a poco prima si trovava in piedi sul bagnasciuga anche soltanto con l'acqua alle ginocchia.
Su spiagge molto ripide l'onda risale il fondale e si rompe con violenza sulla riva, come se la cresta crollasse di colpo lungo una parete verticale. L'undertow è un fenomeno che si ricollega facilmente a questi spot.
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