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  • Immagine del redattoreDavide Gaeta

La nuotata SIDESTROKE

Aggiornamento: 14 nov 2022

Spesso quando parliamo di nuoto il primo stile che ci viene istintivamente in mente è il Crawl, comunemente detto stile libero. Ma non è sempre stato così..

Uno dei modi di nuotare più antichi utilizzato dall'uomo è il Sidestroke, alla lettera "Nuotata laterale".

La versione completa di questo stile si nuota ruotati lateralmente lungo l'asse longitudinale, facendo incontrare le mani all'altezza del petto per poi distanziarle, portando un braccio dritto in alto, lungo la testa, e un altro in basso, a contatto con il corpo; il gesto è accompagnato da una vigorosa sforbiciata laterale cui segue qualche secondo di abbrivio.

Apprenderlo può sembrare complicato, ma è in realtà molto più facile rispetto agli stili di nuoto sportivi previsti dalle competizioni regolamentate, in quanto i movimenti che lo compongono sono simili ad alcuni gesti che utilizziamo sulla terra ferma: con gli arti superiori si va a riprodurre lo stesso movimento con cui raccogliamo un oggetto posto in alto su una mensola, lo passiamo poi nell'altra mano e lo mettiamo in tasca; la sforbiciata degli arti inferiori è un movimento simile all'esercizio dell'affondo.



La peculiarità della nuotata non è la velocità bensì l'economia: grazie agli scivolamenti presenti dopo ogni gambata e all'ergonomica respirazione laterale è possibile letteralmente nuotare per chilometri con un bassissimo dispendio energetico, cosa che la fa rientrare a pieno titolo tra le cosiddette "nuotate utili".



Da questa nuotata si sviluppa il più conosciuto Over, diminutivo di "Over Arm Stroke", stile di nuoto utilizzato dai pallanuotisti e dai lifeguard per il trasporto del pericolante in difficoltà.

É possibile utilizzare questa nuotata per:

- percorrere in relax lunghe distanze;

- adattarla al traino di oggetti o persone;

- defaticare al termine della sessione di allenamento.





Fonti:

Cecil M. Colwin, Breaktrough Swimming, Humank Kinetics, 2002, p. 8-10


 

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